Guido Rossa codaGenova – Si riuniranno questa sera, alle 21, nei giardini John Lennon di Multedo per studiare le iniziative di protesta, senza escludere manifestazioni e cortei contro la proposta, avanzata dal Comune di Genove a poi “parzialmente smentita” di realizzare un autoparco alle spalle del casello autostradale di Pegli per “alleggerire” strade ed autostrade congestionate da TIR e camion.
Comitati e residenti di Multedo si mobilitano contro il progetto di deviare sul quartiere di Multedo, nella zona dell’ex Fondega Sud, dell’enorme flusso di autoarticolati e mezzi pesanti che ciclicamente paralizza strade ed autostrade attorno e dentro la città di Genova.

Appuntamento è per questa sera, alle 21, nell’area verde del quartiere. I cittadini si consulteranno per decidere quali iniziative prendere per lanciare un chiaro segnale di protesta nei confronti di chi sostiene il progetto.

“Come al solito la politica sta cercando di “mettere il cappello” sulla protesta – spiegano i residenti e c’è chi si attribuisce sui Media meriti e campagne dopo anni di silenzi e di complicità più o meno evidenti al disastro del ponente. Noi diciamo solo che non accetteremo nuove servitù in una zona che sta ancora aspettando – da decenni – lo spostamento dei depositi di carburante che minacciano le case. Fuori la politica dalla protesta”.

Gli organizzatori della protesta chiedono chiarezza al Comune e a tutte le istituzioni coinvolte.

“Se si tratta solo di una ipotesi vengano a dirlo pubblicamente – spiegano i residenti – e ci spieghino perché dovremmo rasserenarci. Se si tratta di ipotesi significa che qualcuno ci sta pensando e noi siamo contrari a prescindere. Pensiamo che il quartiere stia già pagando un prezzo altissimo all’intera città e non è certo una novità di qualche anno. Chi ora si schiera con la popolazione ieri governava la città e prendeva le decisioni, smettano di fare i sepolcri imbiancati”.