pittbull

Genova – Restano gravi, all’ospedale San Martino, le condizioni della donna di 74 anni aggredita ieri dal pittbull della figlia in un appartamento di via Bordighera a Prà.
La donna ha ferite al viso ed alle braccia procurate dai morsi terribili del cane, selezionato per le sue caratteristiche di combattente e per la forza della “presa”.
Ancora non è chiaro come mai l’animale si sia scagliato contro la donna, che frequenta abitualmente l’abitazione della figlia e che si era recata da lei per seguire il nipotino.
Non si tratta, però, del primo caso di aggressione a persone conosciute da parte dei pittbull, più volte finiti nel mirino del legislatore per leggi speciali per obbligare i possessori a speciali corsi di addestramento per avere un patentino prima dell’acquisto dell’animale.
In realtà gli addestratori di cani sostengono che tutti i proprietari di animali dovrebbero seguire un corso per imparare a relazionarsi in maniera adeguata con il proprio cane per evitare comportamenti aggressivi e “devianti” come l’abbaio insistente e l’aggressione di altri cani ed animali.
I corsi sono spesso gratuiti o a costi accessibili e vengono organizzati da moltissimi centri.
Gli addestratori sostengono che ogni comportamento “sbagliato” può essere corretto se il padrone impara come affrontarlo in modo adeguato.

Il pittbull che ha aggredito la donna a Prà è ora presso il canile di Monte Contessa e viene tenuto sotto osservazione come “cane mordace”.