Genova – Ha minacciato con un coltello il padrone di un cane perchè l’animale girava senza guinzaglio e lo infastidiva. Cresce la tensione, all’interno dei Parchi di Nervi dopo la riduzione dei controlli delle guardie ecozoofile che un tempo presidiavano con efficacia prati e viali dei giardini più amati dei genovesi.
Dopo liti furibonde, gli insulti e le invettive, arrivano anche le minacce con il coltello tra proprietari di cani e cittadini alla ricerca di un posto tranquillo.
L’episodio è avvenuto ieri mattina e ha visto un’anziano 81enne trasformarsi in una furia dopo una lite con il proprietario di un cane lasciato libero e senza guinzaglio in barba alle disposizioni di Legge.
L’anziano ha più volte richiamato il padrone dell’animale chiedendogli di mettere il guinzaglio al cane e poi, disturbato per l’ennesima volta dall’animale, ha estratto un coltellino ed ha minacciato di uccidere prima il cane e poi i padrone.
Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia che hanno trovato l’anziano tranquillamente seduto a leggere un libro.
L’uomo ha consegnato il coltellino ed ha dichiarato di aver agito perchè si sentiva minacciato dall’animale e dopo ripetuti richiami al padrone.
La vicenda, estrema, è solo l’ultima di una lunga serie di episodi che vedono scontrarsi cittadini che cercano pace e tranquillità e proprietari di cani allergici alle regole e che lasciano i propri animali liberi di scorrazzare per i parchi senza guinzaglio.
Un comportamento vietato dalle normative e che era precedentemente tenuto “sotto controllo” dalle guardie eco-zoofile che sorvegliavano la zona in base ad uno specifico accordo con la civica amministrazione.
Accordo revocato tra le proteste della popolazione e dei frequentatori del Parco dopo una lettera firmata da un gruppetto di persone – proprietarie di cani – che affermavano di esser vittima dell’eccessivo rigore delle guardie addette alla sorveglianza.
Ora in molti, residenti a Nervi e frequentatori dei Parchi, chiedono che i controlli tornino poiché la maleducazione e la inciviltà di alcuni padroni di cani sta facendo crescere la tensione tra chi vorrebbe poter passeggiare tranquillamente nei Parchi e chi li ha scambiati per un’area di sgambatura per i propri animali.