Lilli LauroGenova – Corsi di formazione universitaria e con le associazioni di categoria e una piattaforma digitale per far incontrare domanda e offerta.
L’e-commerce è uno dei settori economici che sta confermando una crescita esponenziale degli affari. La crescente capillarità di questo settore ha reso indispensabile una regolamentazione di queste figure professionali.

“Il mercato dell’e-commerce, in particolare nel nostro paese, sta vivendo una forte accelerazione, creando delle importanti opportunità per chi decide di investire su questa tipologia di vendita online. Non possiamo più pensare di non affrontare un tema importante come questo, pensando che le persone che ne hanno fatto una professione possano continuare a svolgere la loro attività senza poter disporre di una minima regolamentazione del loro settore. – dichiara Lilli Lauro, consigliera regionale della Lista Toti Liguria – Ed è per questo che abbiamo ritenuto giusto chiedere a Regione Liguria, attraverso un Ordine del Giorno approvato oggi all’unanimità, di istituire, con il supporto di Liguria Digitale, una banca dati di tutte le offerte di lavoro, facendo convergere lì quelle dei centri per l’impiego, quelle di Confindustria e Confcommercio e quelle di tutte le realtà coinvolte. In questo modo si potrà costruire un’unica piattaforma digitale dove le offerte di lavoro possano incontrare le domande di lavoro”.

“Le vendite online sono sicuramente in forte crescita rispetto ai classici canali di commercio, soprattutto grazie a una domanda sempre in aumento e a una maggior propensione delle persone a effettuare i propri acquisti in rete. – conclude la consigliera arancione – Chi normalmente svolge la propria attività di commercio sui canali tradizionali deve sapere che aprirsi all’e-commerce rappresenta una possibilità importante di ampliare il proprio mercato di riferimento, creando nuove opportunità di guadagno. I dati parlano chiaro: dal punto di vista occupazionale ci sono circa 2.5 milioni di posti di lavoro in tutta Europa, con circa 700 mila negozi online. Ma il dato più sorprendente è che sono molte le aziende, soprattutto italiane, che non riescono a trovare le figure professionali ricercate da questo settore. Proprio per questo motivo ci è sembrato giusto chiedere alla Giunta Regionale di implementare, congiuntamente con l’Università di Genova, i Centri per l’impiego, Confcommercio e Confindustria, i corsi rivolti alla formazione delle figure professionali che sono carenti nel mondo dell’e-commerce”.