battesimoSi è dimesso per lo scandalo scoppiato dopo che i genitori di centinaia di bambini hanno scoperto che i Battesimi celebrati erano da considerarsi “nulli”.
Nei guai un parroco di Phoenix, negli Stati Uniti, che per anni ha utilizzato una formula sbagliata nel rito del Battesimo causando la nullità del sacramento.
I bambini, alcuni dei quali divenuti adulti, dovranno rifare la cerimonia e ricevere nuovamente (ma per la Chiesa per la prima volta) il sacramento del Battesimo.

A scoprire tutto la curiosità di uno dei genitori che ha ascoltato il parroco ripetere “noi ti battezziamo” invece del più corretto “io ti battezzo”.
ll dubbio sulla formula usata lo ha spinto a chiedere un parere al vescovo locale che è letteralmente trasecolato leggendo la lettera del fedele dubbioso.
Una breve verifica ha permesso di scoprire che il parroco, Andres Arango, aveva sbagliato centinaia di volte causando una catena di problemi senza precedenti.
I giovani battezzati in modo non corretto, infatti, hanno ricevuto altri sacramenti che, discendendo dal Battesimo, sono a loro volta da considerarsi nulli.
Tra essi potrebbero esserci anche diversi matrimoni.
Padre Arango, infatti, ha celebrato battesimi per vent’anni ed il numero delle persone coinvolte nel “caso” è piuttosto consistente.
La formula corretta, infatti, prevede l’uso del singolare e non del plurale come, per due decenni, ha fatto padre Arango prima che scoppiasse il “caso”.
Ora la Chiesa locale è al lavoro per cercare di risalire a tutti i battesimi celebrati da don Arango anche in altri Stati e in Brasile dove ha “prestato servizio” per alcuni anni.
L’obiettivo è quello di rifare tutte le cerimonie e dare il Battesimo nel modo corretto a quanti ne faranno richiesta.