Genova – Potrebbe scattare una nuova manifestazione, questa mattina, per i lavoratori delle acciaierie di Cornigliano, ex Ilva e oggi Acciaierie d’Italia.
Poco dopo la fine dello sciopero di 24 ore dichiarato dopo l’incidente di sabato, con la caduta di una bobina di lamiera da 10 tonnellate, un nuovo incidente si è verificato nell’area “treno a freddo 2” e una bobina da 250 kg si è sganciata dall’impianto di sollevamento ed è caduta da un’altezza di alcuni metri mettendo nuovamente a rischio la sicurezza dei lavoratori.
A denunciarlo le organizzazioni sindacali che ieri mattina sono state ricevute dal Prefetto mentre un corteo di lavoratori bloccava il traffico del ponente nella zona di Cornigliano e di Sestri.
Questa mattina è quindi possibile una nuova manifestazione di protesta per chiedere che Prefetto ed organi competenti sorveglino gli impianti e magari li chiudano se verranno identificate carenze nella sicurezza dei lavoratori.
Le rappresentanze sindacali hanno infatti consegnato alle autorità un lungo elenco di “anomalie” che dovrebbero essere riparate da tempo ma che, inspiegabilmente, non sono vengono prese in considerazione.