lavapiatti, stoviglie, cucinaGenova – Anche in Liguria, come nel resto delle località balneari e turistiche d’Italia, si discute dell’allarme lanciato da ristoratori, albergatori e stabilimenti balneari sulle difficoltà nel trovare camerieri, cuochi, impiegati alla reception e, ultimamente, persino bagnini.
Le “testimonianze” dei lavoratori, però, raccontano di paghe da fame e turni massacranti che potrebbero, almeno in parte, spiegare il perché di tante “difficoltà” lamentate dagli operatori del settore e l’esodo biblico di giovani appartenenti alle “categorie introvabili” verso altri Paesi europei dove leggi severe e soprattutto controlli inesorabili, rendono molto più difficile offrire paghe da sfruttamento e turni massacranti.
Difficile credere, infatti, che tanti giovani preferiscano andare a lavorare all’estero, lontani da casa e con maggiori difficoltà a trovar casa e mantenersi, rispetto alla possibilità di restare in Italia, magari in casa con i genitori e lavorare comunque.
Evidentemente c’è “qualcosa” all’estero che li attrae e non si può risolvere tutto con l’esterofilia o la volontà di trovare un lavoretto per mantenersi durante le vacanze.
In molti puntano il dito contro il “reddito di cittadinanza” e le campagne dei Media contro il provvedimento varato dal Movimento 5 Stelle – certamente migliorabile – potrebbero essere un “campanello di allarme” per i meno sprovveduti ma è chiaro che l’aver introdotto un sistema che consente di evitare lo sfruttamento stia dando fastidio a più di un settore economico-produttivo.
E quindi si scopre che in alcune località il bagnino guadagna 4 euro l’ora e deve restare sino a 12 ore in spiaggia e poco di più prenderebbero camerieri e aiutanti di cucina e bar per trascorrere tutta l’estate con turni massacranti.
Resta da capire la risposta che può essere data al fenomeno e che, ancora una volta, resta quella di irrobustire i controlli e intensificare le verifiche e inasprire le sanzioni per chi sfrutta i lavoratori, specie i più giovani e in difficoltà, per biechi interessi economici.