palazzo di Giustizia genova
Genova – Hanno permesso alla figlia di 10 anni di portare a spasso il cane che, fuggendo, ha causato un incidente, e per questo dovranno pagare i danni. Una sentenza destinata a far discutere quella data dal Tribunale di Genova sul caso del motociclista di Santa Margherita che era caduto a terra, procurandosi ferite e danni al mezzo a due ruote, nell’agosto del 2014 e che aveva citato in giudizio i genitori della bambina, proprietari del cane.
Secondo il giudice, infatti, la bambina che portava a spasso l’animale non era “idonea” alla conduzione del cane e quindi i genitori, affidandole il compito, sono responsabili, seppur indirettamente, dell’incidente.
Occorrerà leggere la sentenza per poter sapere esattamente gli elementi che hanno portato alla decisione ma è lecito supporre che la bambina, di età inferiore ai 14 anni e quindi “legalmente irresponsabile” e le dimensioni del cane (un golden retriever) giochino un ruolo importante.
Di fatto, otto anni dopo l’incidente, il motociclista si vedrà risarcire con l’importante cifra di 20mila euro e la sentenza potrebbe “fare scuola” determinando di fatto la impossibilità di far condurre cani di taglia medio-grande ai minori di 14 anni.