Sebastiano CannellaGenova – Era sconvolto per la morte della madre e forse temeva di finire per strada con la separazione dalla moglie, Sebastiano Cannella, 58 anni, l’uomo che ieri sera ha ucciso la moglie Marzia Bettino, nella loro abitazione di via della Riviera, a San Biagio.
L’uomo, operatore specializzato nella conduzione di escavatrici, stava attraversando un periodo difficile e si stava separando dalla moglie con la quale i litigi erano ormai all’ordine del giorno.
Dopo l’ennesima lite, Cannella avrebbe strangolato la donna sino ad ucciderla, per poi uscire di casa e vagare per le vie della zona di Trasta prima di consegnarsi ai carabinieri.
Nel frattempo l’omicidio era stato scoperto dai familiari che lo attendevano al rosario per la madre, deceduta nei giorni scorsi, e che non lo vedevano arrivare e si erano preoccupati.
Qualcosa è scattato nella testa dell’operaio che non risulta fosse persona violenta ma nel passato aveva denunciato la moglie per minacce.
La coppia si stava separando e Cannella aveva paura di essere allontanato dall’abitazione, una villetta a due piani di proprietà della moglie, che aveva ristrutturato per la sua famiglia e per quella di uno dei figli.
I carabinieri lo hanno trovato per strada, nel luogo che lui stesso aveva indicato con una chiamata nella quale confessava l’omicidio e si costituiva.
I militari lo hanno prelevato e portato nella caserma di San Giuliano e poi in carcere, a Marassi.
Nelle prossime ore Sebastiano Cannella verrà ascoltato dal magistrato che segue il caso e che ascolterà anche parenti e familiari per delineare meglio le vicende familiari.