palazzo di Giustizia genovaGenova – Sarà l’autopsia a chiarire con certezza le cause del decesso del 51enne morto all’ospedale San Martino 40 giorni dopo essere stato picchiato per strada nel quartiere di Molassana, in ValBisagno.
L’uomo, il 4 agosto scorso, era stato trovato dolorante per strada e alle forze dell’ordine aveva raccontato di essere stato aggredito e picchiato da due persone.
Una volta in ospedale, però, aveva rifiutato il ricovero.
Il 22 agosto era tornato in ospedale lamentando un forte dolore toracico e i medici avevano riscontrato la presenza di costole rotte ed altre lesioni che potevano essere collegate con il pestaggio.
Un secondo ricovero era avvenuto lo scorso 22 agosto quando l’uomo si era sentito male di nuovo e in ospedale avevano diagnosticato un’embolia polmonare forse collegata con la frattura delle costole.
Da allora, però, l’uomo non si è più ripreso e neppure un intervento chirurgico lo ha salvato.
Il 15 settembre l’uomo è deceduto e ora è stata aperta un’indagine per omicidio colposo a carico di ignoti ed è stato incaricato il medico legale di accertare se la morte sia sopravvenuta per gli esiti del pestaggio o se, invece, ad uccidere l’uomo sia stata una cardiopatia precedente.
Le indagini si concentrano sulle registrazioni video delle telecamere di sicurezza della zona e che potrebbero aver ripreso il pestaggio.