Genova – “Se non arrivano risposte entro stasera faremo tremare Genova”. E’ la dichiarazione fatta davanti all’ingresso dell’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova dai rappresentanti dei lavoratori.
La protesta bloccherà lo scalo sino a sera e poi i lavoratori andranno a dormire in fabbrica
“Domani sciopereranno tutte le aziende metalmeccaniche di Genova – dicono i rappresentanti della protesta – e in piazza ci saranno migliaia di lavoratori”.

Una sorta di “dichiarazione di guerra” quella lanciata davanti alle porte dell’aeroporto di Genova dove prosegue ad oltranza la protesta dei lavoratori di Ansaldo Energia che chiedono garanzie per i posti di lavoro e l’impegno di Cassa Depositi e Prestiti per la ricapitalizzazione dell’azienda in crisi di commesse.

La situazione resta tesa all’aeroporto di Genova dove centinaia di lavoratori stanno bloccando da ore le operazioni aeroportuali e, di fatto, le partenze
Pesantissimi i disagi per i passeggeri che restano in attesa senza sapere se e quando partiranno.

Di seguito anche il comunicato della Cgil Genova e Liguria:

Comunicato stampa

Ansaldo Energia: Cgil “Comune e Regione agiscano per risolvere”

Genova, 13 ottobre 2022. Si è tenuto questa mattina in Regione alla presenza del Presidente Giovanni Toti, del sindaco di Genova Marco Bucci e dell’Assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti un incontro con le rappresentanze sindacali di Cgil Cisl Uil e di Fiom fim Uilm per la vertenza Ansaldo energia.

Come noto le lavoratrici e i lavoratori di Ansaldo sono in sciopero da ieri per rivendicare l’elementare diritto di conoscere la propria situazione aziendale alla luce della mancata capitalizzazione.

Purtroppo da Comune e Regione non è arrivata alcuna notizia che non fosse gia’ nota. L’incontro ha assunto un tratto interlocutorio in cui i rappresentanti istituzionali hanno riferito il contenuto dei contatti avvenuti nelle ultime ore con il management dell’azienda e con Cassa depositi prestiti senza però aggiungere alcun elemento di rassicurazione chiesto rispetto alla capitalizzazione e al piano industriale.

Quello che si chiede a Comune e Regione è di abbandonare le sterili polemiche e di concentrarsi sulla risoluzione della vertenza. A Comune e Regione chiediamo di attivarsi presso il Governo che c’è e su Cassa depositi e prestiti per chiedere la ricapitalizzazione di Ansaldo. Al Governo attuale e a chi si candida a guidare il Paese chiediamo una assunzione di responsabilità e un intervento diretto per risolvere la vertenza.

Cgil Genova e Liguria