Gaia Randazzo scomparsa traghetto la SuperbaGenova – Anche la trasmissione Chi l’ha visto si occupa della misteriosa sparizione di Gaia Randazzo, la ragazza lombarda scomparsa nel nulla mentre viaggiava con il fratello sul traghetto La Superba della compagnia GNV da Genova a Palermo.
A rivolgersi alla trasmissione Rai “specializzata” nei casi di scomparsa delle persone è stata la famiglia di Gaia che non crede all’ipotesi di un suicidio.
E durante la trasmissione, dopo l’appello in diretta Tv ai passeggeri che si trovavano sulla nave, è arrivata la chiamata di un camionista che ha fato rivelazioni sconcertanti e che rimettono in discussione le convinzioni degli inquirenti. Secondo il camionista, infatti, a bordo della nave c’era molta confusione e sarebbero state presenti molte persone ubriache.
La giovane, insomma, potrebbe aver fatto un brutto incontro mentre si trovava in giro per il traghetto.
Durante i numerosi collegamenti da Genova, la trasmissione Chi l’ha visto ha potuto mostrare anche le foto e le immagini delle ricerche “a tappeto” fatte sulle auto e sui camion che sbarcavano dal traghetto a Palermo e resta quindi difficile, ma non impossibile, che la giovane o il suo cadavere, viaggiasse su una delle vetture ma resta importante la testimonianza del camionista che sembra descrivere una situazione a bordo tutt’altro che tranquilla.
La ragazza, 20 anni, è scomparsa nel nulla durante il viaggio in nave, sul traghetto veloce La Superba, partito dal porto di Genova alle 23 e il fratello di Gaia, dopo alcuni giri sulla nave insieme alla sorella, l’ha lasciata per andare a dormire. Al risveglio, però, della giovane non c’era traccia.
Le ricerche si sono fatte via via più concitate sino al ritrovamento, su uno dei ponti esterni della nave, della felpa della ragazza. A questo punto i fratello 15enne ha chiamato i soccorsi dopo aver inviato un messaggio alla madre.
Sulla nave sono iniziate le ricerche ed è partito un sos che ha fatto scattare anche le ricerche in mare.
Il ritrovamento, sul telefono cellulare della ragazza, rimasto al fratello, di un messaggio che sembra dire addio al fidanzato (che aveva lasciato lei) ha fatto nascere la pista del suicidio.
All’arrivo della nave nel porto di Palermo, sono salite a bordo squadre di ricerca con i cani molecolari e agenti delle forze dell’ordine che hanno setacciato nuovamente tutto il traghetto senza trovare alcuna traccia.
Le auto e i camion che sbarcavano sono state ispezionate ed anche in questo caso non è stata trovata alcuna evidenza.
L’ipotesi più accreditata resta quella del gesto volontario ma lo scenario descritto dalla telefonata del passeggero, se accreditata, aprirebbe nuovi inquetanti scenari sulla scomparsa della giovane Gaia Randazzo.
I genitori restano convinti che la ragazza non si sarebbe tolta la vita e che era piena di progetti e di impegni nel medio-lungo termine e che anche prima di partire per andare a trovare la nonna, Gaia ha preparato regali per i parenti siciliani, si è iscritta ad un corso per prendere la patente e stava cercando un’occupazione.
Anche l’ex fidanzato, raggiunto dalla trasmissione Chi l’ha visto, ha escluso categoricamente che la giovane potesse pensare ad un gesto estremo e pur ammettendo la fine del rapporto, ha chiarito che era stata la giovane ad interromperlo e non il contrario.