Genova, lavoratori dell’Iit in sciopero questa mattina per far entrare il sindacato in aziendaGenova – Migliorano, all’ospedale Gaslini, le condizioni dei due bambini ricoverati ieri sera, a seguito dell’incidente che li ha visti travolti da un’auto, insieme alla mamma, mentre attraversavano la strada in viale Virginia Centurione Bracelli, a Marassi.
Ricerche ancora in corso, invece, per l’auto che ha travolto i tre e si è poi allontanata senza prestare soccorso.
L’incidente è avvenuto intorno alle 18,15 ad un attraversamento pedonale dove la mamma, che spingeva un passeggino e teneva per mano l’altro figlio, è stata centrata in pieno dall’auto che ha scagliato tutti e tre a terra.
Subito sono intervenute alcune persone per prestare soccorso mentre l’automobilista pirata faceva perdere le proprie tracce.
Sul posto sono intervenute le ambulanze e la polizia locale e i due bambini sono stati trasferiti d’urgenza all’ospedale Gaslini.
La mamma, anche lei ferita, ha invece rifiutato il trasporto in ospedale per restare vicino ai bambini. Il triage del personale di soccorso le ha attribuito il codice rosso, il più grave, per aver battuto violentemente la testa sull’asfalto.
La vicenda ha scatenato nuovamente le proteste dei residenti che da tempo lamentano la presenza di vere e proprie “gare di velocità” con mezzi a due e quattro ruote che si sfidano, specie la notte lungo un percorso ormai noto e con mezzi molto rumorosi e colorati e dunque facilmente riconoscibili e ben conosciuti.
Moto e auto partono da piazza Galileo Ferraris, percorrono via Marassi, dove aveva sede la locale sezione dei vigili, salgono in via Bertuccioni, raggiungono piazza Guicciardini e si immettono in via Robino che viene percorsa completamente per poi ridiscendere lungo viale Bracelli sino al punto di partenza.
Poco lontano, a Quezzi, in una folle corsa, è stata travolta e uccisa Gaia Morassutti ed anche in quella occasione i residenti della zona denunciarono corse con moto e auto modificate per aumentare potenza e rumori emessi.