Sacrario caduti Repubblica Sociale Italiana, repubblica di Salò, fascismo GenovaGenova – Mentre infiammano le polemiche circa il presunto stanziamento di circa 2 milioni di euro per “ripristinare” il sacrario dei caduti della Repubblica Sociale Italiana nel cimitero di Staglieno, la Giunta del Comune di Genova replica alle accuse del Partito Democratico.

«Questa mattina è apparso un comunicato stampa del gruppo del Partito democratico in Consiglio comunale in merito al supposto finanziamento di un intervento di ripristino del sacrario dei caduti della RSI nel cimitero di Staglieno, programmato nel contesto del piano triennale delle opere pubbliche.
Al riguardo si deve precisare che l’opera in oggetto consiste nel consolidamento dell’imponente muro di sostegno del reparto israelitico del cimitero che presenta un preoccupante stato di inclinazione e fessurazione in molteplici punti. A valle del muro in oggetto, inoltre, è posta un’importante viabilità di raccordo interna al cimitero che deve essere ripristinata.
Nessun ripristino, pertanto, sarà effettuato del sacrario della RSI che occupa occasionalmente una assai limitata porzione del sottostante muro oggetto di consolidamento. Non accettiamo lezioni di antifascismo da chicchessia, soprattutto da chi non s’informa sulla fondatezza delle informazioni». Lo dichiara la Giunta comunale di Genova in una nota congiunta in risposta al comunicato del gruppo Pd sul presunto stanziamento per i caduti Rsi.

Qui la denuncia del Partito Democratico

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