Varigotti (Savona) – I carabinieri forestali di Calice Ligure hanno scoperto e sequestrato abusi edilizi realizzato in una struttura turistica, in barba ai pericoli rappresentanti da una parete di terreno pericoloso oltre che tutelato per motivi paesaggistici.
I militari hanno scoperto che i costruttori del complesso avevano realizzato pareti in mattoni per “nascondere” ben 6 locali a probabile uso garage.
Quattro le persone denunciate.
In data 11 dicembre 2023 nell’ambito dell’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Savona, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Calice Ligure e del NIPAAF di Savona hanno effettuato l’ispezione del cantiere di un complesso residenziale, in fase di realizzazione, a Varigotti in Comune di Finale Ligure.
I Carabinieri Forestali, coadiuvati dal personale dell’Ufficio Tecnico del Comune, nel corso di un precedente sopralluogo avevano rilevato la presenza di muri a grezzo realizzati con blocchetti di cemento, ipotizzando che tali manufatti celassero ulteriori abusi. In considerazione della posizione del complesso edilizio, sovrastato da una parete acclive, l’area di cantiere risulta vincolata in ragione della pericolosità geomorfologica oltre che sotto il profilo paesaggistico. I responsabili tecnici del Comune rilasciavano nel titolo edilizio prescrizioni puntuali riguardanti interventi di consolidamento e messa in sicurezza del versante da realizzarsi prima dell’avvio del cantiere.
L’Autorità giudiziaria acquisiti, da tecnici e militari, gli elementi conoscitivi ha disposto un intervento finalizzato alla demolizione di parti di muratura strettamente necessaria alla verifica dello stato dei luoghi, affidando ai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Finale L. l’esecuzione delle demolizioni.
In molti casi è stato sufficiente praticare demolizioni contenute, grazie all’uso di telecamere e dispositivi laser per la misurazione dei volumi che effettivamente sono stati sistematicamente rinvenuti nel corso dell’accesso in cantiere. I rilievi tecnici hanno confermato la realizzazione di sei garage non autorizzati e di diversi locali già intonacati e provvisti di impianti che avrebbero aumentato la metratura dei nuovi appartamenti e conseguentemente il valore degli immobili.
Abusi e difformità da quanto autorizzato sono stati riscontrati in ognuno dei tre i piani del complesso in costruzione.