Marassi corso De Stefanis, semaforo intelligenteGenova – I grossi pali in metallo spuntati dal nulla lo avevano annunciato e le telecamere dei nuovi semafori intelligenti sono ora una realtà. Annunciati prima di Natale dal Comune, gli impianti in grado di sanzionare automaticamente automobilisti e motociclisti stanno per essere attivati all’incrocio davanti agli ingressi allo stadio Ferraris sul lato di corso De Stefanis.
Nelle intenzioni c’è la sicurezza dei pedoni e della strada – anche se il numero degli incidenti, secondo i residenti, non più elevato rispetto a ben altre zone “calde” ma il sospetto di chi abita e lavora nella zona è che l’installazione costerà “cara” proprio a chi il quartiere lo vive e non ci passa soltanto.
Giusto sanzionare chi passa con il rosso e chi attraversa gli incroci ad alta velocità ma l’incrocio in questione è “delicato” e presenta delle particolarità che residenti e commercianti sperano vengano tenute nella dovuta considerazione, a partire dal fatto che Marassi è già gravata dalla servitù dello Stadio e che ad ogni partita la viabilità viene stravolta con il restringimento della carreggiata ma anche con la formazione di code di tifosi e “adunate” proprio nel punto dove sorgerà il nuovo semaforo “intelligente”.
Se una certa tolleranza è sempre stata garantita proprio dalla presenza in loco delle forze dell’ordine, certamente già in grado di sanzionare eventuali “abusi”, ci si domanda cosa farà l’occhio elettronico e “freddo” delle telecamere e dei computer.
Il timore è che, dopo una scarica di sanzioni, gli automobilisti inizino a seguire “alla lettera” il codice della strada bloccando completamente il traffico in occasione delle partite.
Il livello dell’intelligenza artificiale delle macchine sarà presto messo alla prova dai fatti mentre chi percorre quotidianamente l’asse corso Sardegna – corso De Stefanis si domanda se l’incrocio di piazza Giusti e quello di via Monticelli e via Fereggiano (dove peraltro si sono registrati incidenti mortali) non fossero “più adeguati” e più pericolosi rispetto a quello solo caotico davanti allo stadio.