Genova – Appassionati di stelle e pianeti in fibrillazione, in questi giorni, per il passaggio – visibile anche dalla Liguria – della “Cometa del Diavolo” meglio conosciuta con il nome scientifico di Cometa 12P/Pons_Brooks dal nome dei due scopritori Jean-Louis Pons e William Robert Brooks.
Sino al 31 marzo, infatti, la strana cometa, che attraversa il nostro sistema solare ogni 71 anni, sarà visibile dall’emisfero settentrionale (quello in cui ci troviamo) e, pur con qualche difficoltà per i meno esperti, potrebbe essere osservata in queste notti.
Secondo gli esperti, il periodo migliore per l’osservazione è proprio la fine di marzo, quando la cometa sarà visibile, bassa sull’orizzonte, a Ovest, all’incirca un’ora dopo il tramonto.
Gli esperti avvertono che l’osservazione non potrà essere fatta “a occhio nudo” ma con una attrezzatura base (fotocamere, telescopi) e con le adeguate precauzioni, potrebbe essere possibile una osservazione anche da parte dei meno esperti.
L’importante sarà recarsi lontano dalle luci della città e con una vista “libera” sull’orizzonte occidentale. L’uso di binocoli aiuterà la prima osservazione poco dopo il tramonto o già al crepuscolo e poi, disponendo delle attrezzature adeguate, l’osservazione potrà essere fatta anche in modo più preciso.
Dopo il 2 aprile la cometa sarà invece meno visibile perché passera nel cielo diurno e non sarà visibile di notte e dunque diventerà “invisibile” ai più.
I più fortunati potranno rivederla in modo straordinario l’8 aprile di quest’anno, nel Nord e Centro America, nel corso dell’eclisse totale di sole.
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