Poste Italiane cassette con nastroGenova – Cresce di giorno in giorno il numero delle cassette postali “chiuse” con il nastro adesivo di Poste Italiane che impedisce di inserire la corrispondenza e ormai, sui social, è “mistero” su quanto sta avvenendo.
La foto dell’ennesima cassetta bloccata è stata pubblicata dal gruppo Facebook “Genova contro il degrado ed ha scatenato diverse reazioni.
C’è chi si dice convinto che ormai le cassette verranno rimosse perché “nessuno le usa”, chi pensa che il drastico calo della corrispondenza abbia condannato le cassette come le cabine telefoniche, rendendole inutili e chi, invece, parla di disservizio visto che molta della burocrazia viaggia ancora per Posta e eliminare le cassette postali configurerebbe il reato di interruzione di servizio pubblico.
La verità, come sempre, sta nel mezzo. In realtà è in corso da tempo la sostituzione graduale delle cassette postali con macchinari apparentemente molto simili ma dotati di strumentazioni all’avanguardia come il rilevatore di carico che avverte quando la cassetta è piena e va svuotata e lettori di codici a barre e QR-code in grado di rilevare almeno in parte il contenuto delle cassette.
Una rivoluzione tecnologica che manderà in pensione le vecchie cassette ma che, nel mentre, con la chiusura con il nastro adesivo che, di fatto, ne impedisce l’uso, una preoccupazione in più per i Cittadini che voglio spedire una lettera.

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