Genova – Hanno trascorso la notte in altre strutture, ricoverati in ospedale o presso parenti i 93 ospiti – anziani non autosufficienti – evacuati per precauzione dalla casa di riposo “La Camandolina” di via Domenico Chiodo, sulle alture di Castelletto, colpita da una enorme gru da costruzione crollata da un vicino cantiere edile.
La struttura di ricovero per anziani è stata chiusa ufficialmente ieri sera, dopo i sopralluoghi dei tecnici e l’intervento dei vigili del fuoco. Non è ancora chiaro se potrà riaprire a breve o se, invece, saranno necessari lunghi e costosi lavori prima di ottenere il via libera alla riapertura.
Nel frattempo gli oltre 90 ospiti, in gran parte donne molto anziane e non autosufficienti, dovranno trovare una nuova sistemazione con una emergenza nella emergenza.
I vigili del fuoco sono intervenuti nel tardo pomeriggio, intorno alle 18,30, a seguito del cedimento dell’enorme gru collocata in un vicino cantiere e che ha ceduto per cause ancoa da accertare, abbattendosi come un maglio sulla facciata esterna del ricovero per anziani.
Fortunatamente la struttura ha retto il terribile impatto e i danni, tutto sommato, non sono devastanti ma si è certamente corso il rischio di una strage.
L’impatto ha inoltre rotto una grossa tubazione del gas che avrebbe potuto scatenare una esplosione mentre si è solo interrotto il sistema di riscaldamento.
In serata si è deciso per la chiusura precauzionale della struttura e per il trasferimento degli ospiti e per familiari e parenti è iniziato il calvario della ricollocazione.
Chi ha potuto è stato ospitato a casa dei familiari ma la maggior parte, dovendo ricevere continua assistenza sanitaria e infermieristica, è stata ricollocata presso altre strutture o ricoverata in ospedale.
I vigili del fuoco sono rimasti al lavoro sino alle 4 del mattino per mettere in sicurezza i luoghi e iniziare la bonifica e le prime indagini sul crollo che potrebbe avere pesanti conseguenze legali anche sotto il profilo penale.
Questa mattina arriveranno gli ispettori e i tecnici per le valutazioni e le perizie legali per accertare le possibili cause del disastro e se vi siano stati o meno errori o condotte illecite che hanno causato o agevolato il crollo.