Genova – Proseguono gli incontri sul territorio comunale per presentare il Piano del Verde Pubblico predisposto dal Comune. Dopo il confronto di questa mattina con la Consulta del Verde, il nuovo Piano del Verde del Comune di Genova è sbarcato oggi pomeriggio nel Consiglio del Municipio II Centro Ovest, a Sampierdarena.
L’iter, partito nella prima metà di gennaio, ha visto l’Ente comunale incontrare i presidenti di Municipio, gli ordini professionali, la Consulta del Verde e i Municipi I Centro Est, IV Media Val Bisagno, V Val Polcevera, VII Ponente e VIII Medio Levante, fino al meeting di oggi nel Municipio II Centro Ovest.
L’assessore all’Urbanistica Mario Mascia, insieme agli uffici tecnici comunali che hanno lavorato alla prima versione del documento, hanno presentato all’Aula municipale e alla cittadinanza filosofia e contenuti del Piano del Verde, già disponibile online nella versione “di partenza” che sarà successivamente modificata e integrata con le proposte che stanno via via arrivando da ordini professionali, Municipi, cittadini e associazioni genovesi.
«Stiamo portando avanti, con grande soddisfazione, un ambizioso piano di comunicazione su tutto il territorio comunale per far comprendere a tutti la portata storica del Piano del Verde – dichiara l’assessore Mascia – Non un punto di arrivo, ma di partenza per l’elaborazione di una piattaforma di linee guida che orienteranno lo sviluppo urbanistico della nostra città, di qui ai prossimi decenni, attorno alla dimensione green. Il Municipio II Centro Ovest è tra quelli interessati dal maggior numero di interventi per la realizzazione di nuove infrastrutture verdi, anche alla luce della sperimentazione di urbanistica tattica che stiamo portando avanti a Sampierdarena con il progetto Genova Street Lab, basato sull’ascolto e la condivisione con cittadini, associazioni e scuole. Lo stesso metodo usato per il Piano del Verde che sarà integrato con i suggerimenti e i progetti che abbiamo già cominciato a ricevere dai vari Municipi e che andremo a recepire nel documento finale».
MUNICIPIO II CENTRO OVEST
Tra gli interventi previsti per il territorio si segnalano:
Parco del Polcevera e Cerchio Rosso. Si tratta di un nuovo parco botanico di 23 ettari composto da quasi 3.000 alberi di 43 specie diverse per incrementare la biodiversità e incentivare una maggiore frequentazione dell’area.
Largo San Francesco da Paola: inserimento nuove alberature.
Piazza Sopranis: deimpermeabilizzazione, raccolta e filtraggio acque piovane per irrigazione; messa a dimora di nuove alberature.
Via Bari: aggiunta nuove alberature.
Via Buozzi: aggiunta nuove alberature.
Via Dino Col/via Digione: creazione di un’oasi verde e rinverdimento muro di contenimento.
Villa Scassi: riqualificazione giardino storico e spazi del parco con interventi quali sostituzione pavimentazione, restauro conservativo e consolidamento arredi, ripristino giochi d’acqua e sistema scenografico di illuminazione.
Forte Belvedere: creazione di un parco storico urbano, continuando ad ospitare servizi a carattere sportivo e sociale, con interventi di miglioramento dell’accessibilità, recupero e restauro mura esterno, spazio ipogeo e bunker 2^ guerra mondiale.
Via Ardoino: “Nuova galleria artificiale Ardoino”, nell’ambito del più ampio progetto di riattivazione della linea ferroviaria tra Bivio Fegino e Parco Campasso, con realizzazione di una copertura integrale della ferrovia e 5.000 nuovi metri quadrati di verde urbano.
Parco della Lanterna: 8 nuovi ettari di aree pubbliche verdi o pedonali con la ricongiunzione tra la Lanterna e l’area di Sampierdarena: attesi benefici su trasporti, fruibilità degli spazi pubblici, valorizzazione patrimonio storico e culturale, turismo.
Lungomare Canepa: riqualificazione asse viario in continuità con il nuovo Tunnel subportuale e il Parco della Lanterna per la creazione di un parco lineare e nuovi spazi pubblici di relazione al servizio del quartiere di Sampierdarena.
«Il Piano del Verde è uno strumento strategico operativo di medio-lungo periodo per la regolazione dello sviluppo del verde urbano e periurbano sul territorio genovese e la sua implementazione e armonizzazione nel tessuto connettivo urbano – dichiara l’assessore Mascia – Si tratta di linee guida rivolte a soggetti pubblici e privati aventi l’obiettivo di aumentare l’accessibilità e la fruibilità del verde, e quindi la vivibilità del territorio, attraverso la realizzazione di veri e propri corridoi verdi. Migliorando la qualità dell’aria e del suolo, prevenendo il rischio incendi, raccogliendo e destinando le acque piovane ad uso irriguo, riducendo il dissesto idrogeologico, il verde può e deve diventare l’asset attorno al quale progettare e riprogettare la Genova del futuro, con benefici per la qualità della vita dei cittadini ma anche – precisa l’assessore Mascia – dal punto di vista dello sviluppo economico, grazie al risanamento di spazi pubblici che rende più attrattivo il territorio anche per gli investimenti privati, grazie alle future maggiori e migliori connessioni tra le varie zone della città mediante l’integrazione di infrastrutture verdi, fisiche e digitali».
Il Piano del Verde è consultabile online all’indirizzo
https://www2.comune.genova.it/content/piano-del-verde-0
È possibile fornire all’amministrazione proposte operative di modifica e integrazione del Piano del Verde scrivendo all’indirizzo e-mail pianodelverde@comune.genova.it