Genova – La crisi di Amt prosegue e le associazioni dei Consumatori, insieme, chiedono un tavolo di trattativa al Comune, alla Regione Liguria ed ai Sindacati per verificare la possibilità di unificare le aziende in un unica realtà operativa sui diversi canali.
“Bene ha fatto – scrivono in una nota le associazioni dei Consumatori – l’amministrazione di Genova, la sindaca Salis e il vicesindaco Terrile a incontrare i sindacati dei lavoratori AMT per esaminare la crisi aziendale in atto. Tuttavia, le sorti dell’azienda oltre che a dipendere dalla capacità produttiva dei lavoratori nell’assicurare i migliori servizi possibili ai costi minori possibili dipende anche da un equilibrio tariffario che chiama in causa gli utenti e i contributi del fondo Trasporti”.
Secondo le associazioni dei Consumatori “il tema delle tariffe e della gratuità del trasporto, così come del costo del lavoro, vanno affrontati in un quadro di insieme equilibrato ed equo guardando all’imprenscindibile relazione con Trenitalia che assicura gran parte del servizio di mobilità urbana ed extraurbana a Genova e In Liguria”.
“Noi – proseguono le associazioni – proponiamo un patto strategico tra i soci dell’azienda vale a dire il Comune di Genova e le altre amministrazioni locali della città Metropolitana, la Regione, le organizzazioni dei lavoratori, le associazioni dell’utenza e Trenitalia per una nuova strategia del trasporto locale di integrazione tariffaria modale e oraria tra TPL e Ferrovia resa possibile dal pieno sviluppo della bigliettazione elettronica e che tanta parte gioca nella città e nell’area metropolitana genovese”.
Pensare di uscire dalla crisi senza un rapporto diverso tra le aziende del TPL e con Trenitalia, chiudersi in una prospettiva ristretta e autoreferenziale, non porta lontano tanto più in una regione dove la crisi del TPL attanaglia anche le altre aziende di trasporto delle altre province anche a fronte degli aumentati bisogni di mobilità dell’intera area del nord-ovest. Rilanciamo quindi con forza la proposta delle associazioni dei consumatori che fu sottoscritta dai candidati sindaci nel maggio di quest’anno e dai candidati presidenti della regione a settembre 2024 di un patto per un’unica azienda strategica del TPL e del trasporto ferroviario regionale.
La Sindaca e il Presidente della Regione convochino al più presto il tavolo del tpl per una riforma radicale del trasporto Ligure su gomme se u Ferro che assicuri mobilità sostenibile integrata e efficiente a Genova e in tutta la Liguria.
La proposta è firmata da Adiconsum, Adoc, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori e Sportello del Consumatore.