Genova – A Voltri ancora fango e detriti a un mese e mezzo dall’ondata di maltempo che ha colpito la delegazione, lo scorso 1 settembre. Lo denunciano i residenti di via Buffa che, a quasi due mesi dall’evento si domandano se la strada faccia ancora parte del Comune di Genova o se, invece, sia stata dimenticata.
Come accade ogni volta che piove in modo più consistente, infatti, da via Segneri è arrivato un fiume di fango, sassi e detriti vari, che ha invaso la strada e ha trascinato il materiale sotto le auto posteggiate. Da allora è fortunatamente tornato il bel tempo ma sotto le auto restano le tracce della “quasi” alluvione e i residenti della zona non comprendono perché la zona non venga ripulita.
“Paghiamo le tasse come gli altri genovesi – spiegano Giuseppe Bandettini – e non capiamo perché chi abita qui debba essere trattato da cittadino di serie B. Ci siamo rivolti al Municipio, ad Aster e al Comune ma, a parte qualche sporadico intervento localizzato, non è cambiato molto dal 1 settembre”.
I Voltresi che abitano nella zona di via Buffa o che lasciano le auto nella via si trovano a parcheggiare su fango e detriti che, al momento sono secchi, ma alle prime piogge, attese già per la prossima settimana, rischiano di doversi muovere tra la poltiglia fangosa come lo scorso 1 settembre.
“Pensiamo che ci sia stato tutto il tempo per pulire – spiega ancora Bandettini – e che le segnalazioni al Municipio abbiano avuto modo di completare il percorso di “passa parola” tra gli uffici, eppure la situazione non sembra interessare chi di dovere. Ed è un peccato perchè chi abita qui si sente abbandonato”.
A preoccupare i residenti di via Buffa e delle zone vicine, è anche il fatto che, in assenza di pulizia della strada, non sarebbero stati ripuliti nemmeno i tanti tombini “tappati” dall’ondata di fango, sassi e detriti, con il pericolo, temuto, che ulteriori pesanti precipitazioni possano causare danni anche peggiori.
Il tempo, ormai, è tiranno e difficilmente potrà essere organizzata una adeguata campagna di pulizia della strada e così i Voltresi guardano il cielo e tornano a sperare che il maltempo giri alla larga.
“Sul tempo non si può intervenire – prosegue Bandettini – ma per la pulizia delle strade speravamo si fossero fatti dei passi avanti. Ora speriamo che la pioggia in arrivo non sia di quelle che fanno danni o le responsabilità saranno evidenti”.