HomeImperiaCronacaImperia, boom di cani da caccia feriti e uccisi da cinghiali in...

Imperia, boom di cani da caccia feriti e uccisi da cinghiali in poche ore

cani caccia giubbinoImperia – Ben 5 interventi per cani da caccia feriti e uccisi in poche ore. E’ il terribile bilancio di una serie di interventi dei volontari dell’associazione Ambulanze Veterinarie Odv che denunciano la situazione e chiedono che vengano resi obbligatori gli speciali giubbotti anti zanna per chi porta i propri animali alle battute di caccia agli ungulati.
L’appello è stato lanciato dopo una giornata nera per gli interventi in soccorso di cani ridotti a pezzi dal “confronto” diretto con i cinghiali e dopo aver recuperato alcuni animali deceduti a seguito delle brutte ferite.
“Una situazione che su ripete ad ogni stagione venatoria – spiegano i volontari – e che sarebbbe evitabile, o perlomeno ridotta nel bollettino “di guerra”, se i cacciatori facessero indossare ai loro cani gli speciali “giubbini” realizzati proprio per evitare ai fedeli compagni di caccia, le ferite più brutte”.
Durante le battute al cinghiale, infatti, spesso i cacciatori si appostano lungo un crinale o un passo e attendono che i colleghi spingano loro incontro i cinghiali, spesso usando proprio le mute di cani lanciati nel fitto della boscaglia per stanare e inseguire gli ungulati.
“I cani sono i primi a entrare in contatto con l’animale selvatico – proseguono all’associazione Ambulanze Veterinarie – spesso quando si trovano distanti dal conduttore (il padrone del cane) e magari si trovano in aree impervie e difficili da raggiungere. In questi contesti, un giubbotto protettivo anti-zanna rappresenta una dotazione di sicurezza essenziale, capace di ridurre drasticamente il rischio di lesioni profonde, perforazioni e emorragie interne le principali cause di morte nei cani coinvolti in questi incidenti”.
Anche i veterinari conoscono bene il problema. Durante la stagione della caccia al cinghiale gli interventi per “cucire” ferite e lacerazioni sono numerosi e lasciano sempre conseguenze a vita per gli animali feriti.
Per queesti motivi l’associazione delle Ambulanze Veterinarie Odv ha lanciato in questi giorni un appello ai cacciatori che portano i cani alle battute per catturare i cinghiali ed al legislatore, chiamato a vigilare sulla salute e sicurezza dei cani da caccia tanto quanto su quelli da compagnia.
Se si impegna il proprio cane in una battuta al cinghiale, sapendo che l’animale rischia di essere ferito e magari di morire per le ferite riportate, si potrebbe adottare il giubbino anti zanne ed il legislatore attento al benessere animale potrebbe renderlo obbligatorio in tali contesti.
Alcuni osservatori di formazione ambientalista sostengono che un provvedimento di questo tipo farebbe crollare anche il numero dei presunti ritrovamenti di cani “uccisi dai lupi” e che in realtà muoiono per le ferite riportate negli scontri con i cinghiali per poi essere “smaltiti” dai lupi che certo non disdegnano un pasto “gratis” consegnato a domicilio, nel fitto del bosco e che ben più difficilmente impegnerebbero il branco nella caccia ad un animale che di piccole dimensioni e scarso peso, che non sfamerebbe neppure uno degli esemplari che compongono il gruppo.
I giubbotti anti-zanne sono realizzati in stoffe protettive che attutiscono l’effetto di un colpo inferto con i denti ricurvi dei cinghiali ed essendo colorati con effetti sgargianti e fluo, rendono visibile il cane eventualmente smarrito o peggio, ferito, rendendo più rapido e sicuro il ritrovamento ed il soccorso.
“Per questo motivo – ribadiscono i volontari delle Ambulanze Veterinarie – crediamo opportuno e doveroso introdurre l’obbligo normativo di utilizzo dei giubbotti protettivi per tutti i cani impiegati nella caccia al cinghiale, al pari di quanto già previsto in altri Paesi europei dove la sicurezza animale è considerata una priorità. Il giubbotto protettivo dovrebbe essere reso obbligatorio per tutti i cani impiegati nella caccia al cinghiale, così come ogni cacciatore è tenuto a rispettare regole di sicurezza per sé stesso. Chi ama davvero il proprio cane, lo protegge. Sempre”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui