
Aggiornamento delle 9.00: al momento risulta che via Cornigliano chiusa al transito in entrambe le direzioni – piazza Savio chiusa al transito – strada Guido Rossa direzione ponente riaperta solo per direzione casello autostradale Ge Aeroporto – strada Guido Rossa direzione levante chiusa al transito
Genova – Nuovo sciopero e corteo, questa mattina, nel ponente genovese, per i lavoratori dell’ex Ilva che protestano contro quello che i sindacati chiamano “piano di dismissione dell’acciaio”.
I dipendenti delle acciaierie di Cornigliano si sono radunati questa mattina davanti ai cancelli dell’azienda ed hanno deciso di muovere in corteo verso il centro cittadino.
Traffico in tilt nella zona di Cornigliano e Sampierdarena, in via Guido Rossa e Lungomare Canepa per la manifestazione.
Ieri è fallito l’incontro di chiarimento a Palazzo Chigi, a Roma, tra le rappresentanze sindacali e il Governo ed è subito partita la mobilitazione che porterà ad una serie di proteste e scioperi.
Una prima astensione dal lavoro di 24 ore è scattata oggi con la decisione dei lavoratori delle acciaierie di Cornigliano di organizzare un corteo.
I sindacati di Fim, Fiom e Uilm accusano il governo di aver lavorato ad un piano di dismissione del siderurgico, con il ricorso alla cassa integrazione fino a 6mila lavoratori.
Il governo risponde di aver accolto invece i desiderata dei sindacati e chiarisce che non ci saranno ulteriori allargamenti nei numeri delle casse integrazioni ma “in alternativa saranno individuati adeguati percorsi di formazione, anche per coloro già in cig”.
Sempre secondo il Governo il periodo di cassa potrà servire ai lavoratori ad acquisire nuove competenze da utilizzare nella produzione di acciaio “green” più sostenibile.
I sindacati temono che le iniziative servano solo come “premessa” ad una dismissione totale con la perdita del posto di lavoro per migliaia di dipendenti.
























