Genova – Dopo le scorribande per le vie di Albaro e la passeggiata in corso Italia, i cinghiali hanno devastato nella notte anche le aiuole di via Brigata Bisagno, fiore all’occhiello dei recenti interventi di Aster e realizzate con un innovativo sistema di verde pensile.
Gli animali hanno letteralmente “arato” alcune zone delle aiuole, alla ricerca di cibo, probabilmente grossi vermi e lombrichi cresciuti grazie alle concimazioni naturali.
Appena arrivate le segnalazioni del disastro compiuto dai cinghiali, il personale di Aster è intervenuto con le proprie squadre tecniche, al lavoro fin dalle prime ore per ripristinare il decoro e la bellezza della zona e riportare la situazione alla normalità nel più breve tempo possibile.
La problematica, però, potrebbe riproporsi nelle prossime notti poiché in cinghiali, che hanno imparato che in zona si trova una fonte di cibo, potrebbero tornare a far danni.
Nella serata di ieri sono stati avvistati in via Montallegro, ad Albaro e qualche ora dopo erano a passeggiare davanti al “Baretto” in corso Italia.
La presenza dei cinghiali è ormai consolidata da anni, in città, e le numerose campagne di “selezione” non hanno mai portato a grandi risultati se si esclude la totale e “misteriosa” eradicazione nel greto del torrente Bisagno dove, in poche settimane, si è passati da branchi di decine di esemplari che stazionavano tra Borgo Incrociati e Struppa a pochi e isolati animali che appaiono e presto “scompaiono”.
Gli ambientalisti tornano a ripetere che esiste un modo incruento di ridurre la popolazione attraverso la somministrazione di farmaci anti fecondativi (tipo pillola anti concezionale) durante i periodi degli accoppiamenti per evitare nuove nascite – in genere molto numerose – e lasciare che sia la Natura a fare il suo corso.

























