Glastonbury – Al centro un ragazzo collassato. Ai lati due agenti in posa, pollice alzato e sorriso beffardo. E’ la foto choc, rimbalzata sui siti di mezzo mondo, scattata al Festival di Glastonbury, la località del Somerset inglese sede, dal 1970, di uno dei Festival musicali più seguiti al mondo. Un richiamo irresistibile per gli appassionati, ma anche un appuntamento segnato dall’abuso collettivo di alcol e droghe di tutti i tipi. Al termine della manifestazione, erede diretta della mitica Woodstock, sono rimaste sul terreno tonnellate di rifiuti e centinaia di giovani intontiti dallo ‘sballo’. Uno spettacolo reso ancora più triste da quell’istantanea della vergogna che ritrae i due agenti irridere il ragazzo esanime.
Quest’anno raduno record con 170 mila persone catturate da decine di concerti distribuiti sui 6 palchi principali e altri minori. Di assoluto valore il cast degli artisti ospiti: Who, Alabama Shakes, Libertines, Pharrell Williams, Chemical Brothers e Motörhead, solo per citarne alcuni. Una festa della musica, un trionfo degli eccessi. – Fabio Tiraboschi
