Atene – Se ora sembrerebbe più vicino l’accordo tra la Grecia e i creditori, Berlino frena. “Bisogna aspettare l’esito del referendum”, dichiara infatti Angela Merkel. E anche l’Eurogruppo è unito nella decisione di aspettare il risultato del referendum greco prima di nuovi negoziati. intanto le borse europee, dopo due sedute difficili, hanno ritrovato la strada del rialzo. Mentre il premier greco Alexis Tsipras puntualizza: “Vogliamo l’accordo, ma sostenibile”.
L’agenzia Moody’s taglia il rating della Grecia a ‘Caa3’ da ‘Caa2’. Il rating resta sotto osservazione per un ulteriore possibile downgrade. Lo afferma Moody’s in una nota, sottolineando che ”senza il sostegno dei creditori ufficiali, la Grecia farà default sul debito” detenuto dai privati. L’annuncio del referendum ha aumentato ulteriormente il rischio per i creditori privati, afferma Moody’s. Una vittoria del ‘no’ al referendum ”aumenterebbe probabilmente il rischio di un’uscita” della Grecia ”dall’area euro, il che si tradurrebbe in significative perdite per i creditori del settore privato”. Se la Grecia vuole continuare a mantenere gli obblighi con i creditori ufficiali e privati nei prossimi anni, ha ”bisogno di raggiungere un accordo duraturo con i suoi creditori ufficiali”.