Genova – Alle 6 di stamani è morto in ospedale a Genova l’industriale svizzero naturalizzato italiano Arturo Sutter, presidente onorario dell’omonimo gruppo industriale con sede a Borghetto Borbera, in provincia di Alessandria. Sutter era il padre di Milena, la ragazzina 13enne uccisa il 6 Maggio 1971 per la cui morte era stato condannato all’ergastolo Lorenzo Bozano, il cosiddetto “biondino della spider rossa”, che l’aveva uccisa per poi chiedere un riscatto di 50 milioni di Lire alla sua famiglia.
La povera Milena venne uccisa e sepolta sul Monte Fasce il giorno stesso del rapimento, e poi, successivamente, disseppellita per essere gettata in mare con addosso sei piombi da un chilo l’uno. Il giorno dopo il suo rapimento la famiglia Sutter ricevette una chiamata anonima nella quale una voce maschile diceva: “Se volete Milena viva, 50.000.000 prima aiuola Corso Italia”. Poi più nulla, almeno fino al ritrovamento del cadavere, due settimane dopo. La famiglia Sutter era comunque pronta a pagare il riscatto. Il corpo di Milena Sutter venne ritrovato il 20 maggio da due pescatori al largo dalla spiaggia di Priaruggia.