Genova – Una ragazzina di 17 anni che si prostituisce con facoltosi clienti molto più grandi di lei in un hotel di Albaro. Rischiano pesanti sanzioni gli 11 clienti individuati e denunciati dalla polizia che ha avviato le indagini in seguito alla segnalazione di un’altra ragazza, impiegata alla reception dell’albergo.
La giovane, dimostrando grande coraggio e senso civico, non ce l’ha fatta a restare in silenzio e “far finta di non vedere” quando ha visto tornare la ragazzina in compagnia di un uomo molto più grande di lei.
Insieme sono saliti in una camera e lei ha deciso di avvertire la polizia.
E’ riuscita a recuperare il nome del facoltoso cliente e il numero di telefono della ragazzina e gli agenti hanno fatto tutto il resto.
La polizia ha così scoperto che la baby-squillo aveva pubblicato un annuncio sexy su Badoo e aveva subito ricevuto le chiamate di almeno 11 facoltosi imprenditori genovesi che ora dovranno rispondere alla Giustizia – ma anche a mogli e figli – di un “vizietto” davvero inqualificabile: fare sesso con una minorenne.
Nei registri della polizia sono già finiti 11 nominativi ma non è escluso che, proseguendo l’inchiesta, siano molti altri i nominativi che potranno emergere dalle indagini.
Storie squallide di persone agiate che non esitano a sfruttare lo stato di necessità di una ragazzina per soddisfare le proprie voglie più incoffessabili.
A rendere ancora più squallida la vicenda il particolare, emerso dalle indagini, secondo cui parte dell’incasso della baby-prostituta era trattenuto dalla madre, sembra per far fronte ad una difficile situazione economica.