Roma – Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero a processo per presunti abusi edilizi durante i lavori eseguiti nella sua lussuosa casa di Roma, nel quartiere Parioli.
Il patron della Sampdoria è stato trascinato in giudizio dai condomini del palazzo dove abita e dove possiede un super attico appena ristrutturato.
E proprio i lavori fatti sarebbero al centro della contesa poichè il condominio sostiene che alcuni lavori siano stati eseguiti senza le necessarie autorizzazioni ed anzi accusano Ferrero di aver proseguito i lavori anche in presenza di un ordine di sospensione firmato da un giudice.
I vicini di casa si sono anche costituiti parte civile e sono pronti a scatenare cause per il risarcimento di presunti danni subiti.
Secondo l’ipotesi di accusa, “Er Viperetta” avrebbe fatto demolire pareti tramezze e fatto smantellare un ambiente destinato a sauna.
Dal canto suo Ferrero si difende e sostiene che i lavori siano stati eseguiti proprio per eliminare un’infiltrazione d’acqua che poteva essere causata dalla sauna e che l’intervento era stato richiesto a più riprese proprio da quei vicini di casa che ora lo hanno denunciato.
“Ferrero non ha commesso nessun abuso edilizio – ha spiegato il legale del patron della Sampdoria, l’avvocato Vittorio Pisa – Confido che la prossima udienza possa chiarirsi la posizione del presidente Ferrero perchè in realtà lui si era limitato a eliminare le infiltrazioni di cui si lamentava il condominio”.
Ferrero insomma, avrebbe provveduto alla rimozione della sauna e al conseguente spostamento di un tramezzo interno, ripristinando la situazione antecedente.
“Opere per le quali credo – sottolinea l’avvocato – non fosse necessario alcun permesso “.
La battaglia legale tra il patron della Sampdoria e i suoi vicini di casa avrà comunque una rapida soluzione visto che il prossimo 18 novembre è prevista la decisione del giudice e la conseguente sentenza.