Genova – Parenti esclusi dal testamento nuovamente ascoltati dal giudice e riapertura del caso per controlli e verifiche sul testamento. Il “caso” dell’eredità Peruselli, un impero da 20 milioni di euro, potrebbe tornare nelle aule giudiziarie dopo che alcuni familiari del defunto re dell’abbigliamento da cerimonia, hanno portato nuovi elementi d’indagine.
La contesa deriva dal fatto che un ramo della famiglia Peruselli è rimasto completamente escluso dall’asse ereditario e vorrebbe impugnare nuovamente il testamento della vedova, Pia Sanchiarelli, morta tre anni dopo il patron dell’azienda Bruno Peruselli.
La donna ha lasciato unici eredi due cugini di terzo grado e un dipendente del punto vendita di famiglia. Il suo stato di salute – era da tempo malata di Sla – lascia supporre ai familiari esclusi, che potesse trovarsi in condizioni psico fisiche non idonee a prendere decisioni su un argomento tanto delicato come la suddivisione dei beni di famiglia.
Il patrimonio era stato valutato intorno ai 20-30 milioni di euro, un vero impero costruito da Bruno Peruselli partendo da zero e costruendo una solida realtà commerciale conosciuta anche al di fuori dei confini di Genova.
Ora la magistratura potrebbe decidere di riesaminare le carte alla luce delle nuove risultanze oppure mettere la parola fine ad una disputa economica che dura da anni.