Oxford – La fibrillazione arteriale espone le donne al rischio di ictus e infarti molto più degli uomini. Per la precisione, secondo uno studio dell’Università di Oxford guidato da Connor Emdin, le donne con un battito cardiaco irregolare hanno il 55% di possibilità in più di avere un infarto rispetto agli uomini, 50% in più per quel che riguarda l’ictus, e 16% per dispenso cardiaco.
Dati che sono il frutto di 30 studi diversi condotti su un totale di 4,3 milioni di pazienti, che mostrano quindi una tendenza piuttosto consolidata. Si ha fibrillazione arteriale quando gli atri si contraggono in modo irregolare a causa dell’arrivo di impulsi elettrici veloci e disorganizzati. Questo porta a un battito irregolare, e a una più alta possibilità di ictus.
“Questo studio – spiega Emdin – si aggiunge alla crescente letteratura che dimostra come le donne possono vivere le malattie e i fattori di rischio cardiovascolare in modo diverso rispetto agli uomini. Tuttavia, una recente ricerca ha dimostrato che modificando lo stile di vita si possono ridurre gli effetti sulla salute causati dalla fibrillazione arteriale. E se non l’hanno già fatto, le donne consultare il proprio medico circa l’uso di anticoagulanti come terapia”.