Genova – E’ stato chiesto il giudizio immediato per Karim e Shahad El Kunani, i due fratelli arrestati il 31 dicembre scorso all’aeroporto “Cristoforo Colombo” di Genova mentre si apprestavano a salire su un volo diretto in Belgio.
L’ultima parola è spettata al sostituto procuratore Pier Carlo Di Gennaro, che avrebbe preso questa decisione sulla base della scarsa chiarezza che ancora avvolgerebbe l’intera vicenda.
I due fratelli, provvisti di documenti falsi al momento del fermo, restano infatti ancora fortemente sospettati nell’ambito delle indagini anti-terrorismo, soprattutto perché a distanza di due mesi non si è ancora compreso se i due sospettati abbiano realmente descritto un quadro veritiero e credibile.
Tra i sospetti più forti vi è anche quello che stiano dicendo il falso sulla loro nazionalità, sulle loro effettive identità e sulle motivazioni alla base del loro spostamento dall’Iran verso Genova ed il Nord dell’Europa.