Genova – Piazzale Atleti Azzurri d’Italia e zone limitrofe off limits per le auto per quattro giorni. Quando i residenti della zona di Marassi hanno visto comparire i primi cartelli hanno pensato ad un “pesce di aprile” in ritardo ma poi, tempestato di telefonate il centralino della locale sezione della polizia municipale, hanno scoperto che è tutto vero: per tre giorni il quartiere perderà centinaia di posti auto per la partita di calcio Sampdoria – Udinese e per una manifestazione che si terrà il 13 aprile per sensibilizzare i cittadini sulla sicurezza stradale.
Impossibile trattenere la rivolta che, per ora, divampa su Facebook ma potrebbe “esplodere” se qualcuno dovesse perdere la pazienza “dei santi” che da anni viene dimostrata da chi vive nella parte bassa di Marassi dove ogni settimana si tiene un mercato “far west” che blocca la circolazione per l’intera giornata e toglie centinaia di posti auto, dove si gioca la partita con interi condomini sequestrati in casa con paratie metalliche degne di un lager e dove i residenti devono spostare auto parcheggiate “per motivi di sicurezza” e poi vedono auto e moto parcheggiate liberamente in ogni angolo senza nessun intervento delle autorità preposte.
“Questa volta abbiamo toccato il massimo della follia – dicono i residenti di via del Piano – con tre giorni senza posteggi per partita e manifestazione. Ci chiediamo se qualcuno pensa queste iniziative o se, invece, in Comune ci sono persone che si limitano a mettere in fila i dati senza prenderli in considerazione. Appare evidente anche ad un bambino che togliere centinaia di posteggi per tre giorni ad un quartiere che ha già i suoi problemi non è una buona idea”.
A rendere ancora più tesa la situazione la mancanza di informazioni. Difficile capire qualcosa dai cartelli posizionati nelle strade e ancor meno a leggere i messaggi fissi sui cartelloni elettronici.
“Ci ripetono da una settimana che la strada è interrotta poco dopo Vesima – sbottano i residenti – a 20 minuti d’auto da qui. Ma nessuno ci dice che diavolo succede nel quartiere”.
Difficile ottenere risposte anche dalla locale sezione della polizia municipale, già nell’occhio del ciclone per i pochi interventi sul territorio in occasione delle partite.
“Chi telefona per avere informazioni non ottiene risposte – denunciano i residenti – nessuno sa nulla e rispondono dicendo semplicemente che ci sarà una manifestazione. Ci sembra che un ufficio pubblico preposto al traffico dovrebbe sapere con precisione perchè una parte del quartiere deve perdere centinaia di posti auto. Ci sembra il minimo”.
E così sono stati gli stessi cittadini ad informarsi ed hanno scoperto che il 13 aprile (tre giorni dopo la partita) il piazzale antistante lo stadio di Marassi verrà utilizzato per una manifestazione per sensibilizzare gli automobilisti alla sicurezza stradale.
“Ci sembra assurdo che occorrano tre giorni per allestire il piazzale – dicono ancora i residenti – forse si poteva organizzare tutto in piazzale Kennedy dove nessuno parcheggia e dove non si da fastidio a nessuno. Oppure potrebbero farlo al Porto Antico, anche lì nessun problema di posteggi. Iniziamo a pensare che qualcuno, in Comune, ce l’abbia con Marassi. Ce ne ricorderemo”.