Genova – “Come Regione Liguria garantiremo tutto il nostro sostegno e appoggio al Comitato Paralimpico Nazionale e al suo presidente Luca Pancalli che ha scelto di candidare Genova per ospitare i Giochi Europei Giovanili Paralimpici del 2017”. Lo ha affermato l’assessore regionale allo Sport, Ilaria Cavo, durante la conferenza stampa che si è svolta in Regione insieme al presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti e al presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. Per l’occasione Regione Liguria ha convocato anche l’atleta paralimpico Francesco Bocciardo, genovese, classe 1994, appena rientrato dal Portogallo dove ha vinto l’oro nei 400 stile libero ai Campionati Europei Open, al quale l’assessore Cavo ha consegnato l’oscar di Stelle nello Sport, il riconoscimento griffato Regione Liguria che da 17 anni viene consegnato ai migliori sportivi liguri dell’anno.
“Oggi premiamo il coraggio e la tenacia di Francesco – ha affermato il governatore Giovanni Toti – che lo hanno portato a un grande risultato. L’impegno mio e della Giunta è di stare accanto a questi atleti e sostenerli. A Francesco è stata data la possibilità di esprimere il suo talento e di diventare un campione. La stessa cosa deve avvenire nella vita, anche per coloro che non diventeranno mai campioni ma devono poter esprimere al meglio le proprie potenzialità: si deve sempre partire dalla persona e dalle capacità dell’uomo, in ogni settore. Francesco è un esempio di volontà e carattere per tutti noi e anche da questo la politica deve imparare”.
La candidatura per i Giochi Europei Giovanili Paralimpici del 2017 “è una chance per Genova e per tutta la Liguria – ha aggiunto l’assessore Cavo – e abbiamo tutte le carte in regola per farcela. Non sarà facile, a causa di regole che impediscono all’Italia di candidarsi prima che venga decisa la sede delle Olimpiadi del 2024 ma dobbiamo impegnarci tutti per portare a casa questo risultato. Credo che il Comitato abbia bisogno del sostegno delle istituzioni e Regione Liguria glielo darà in pieno. E’ bello che il presidente Pancalli abbia pensato a Genova, è un bel segnale per tutti e significa che c’è un grande fermento da parte del Comitato paralimpico regionale, delle federazioni e dei ragazzi diversamente abili per portare alto in nome della Liguria”. L’assessore Cavo ha poi sottolineato che “questa Giunta ha dato un segnale forte di priorità e premialità alla disabilità, non solo nel settore dello sport ma in modo trasversale alle varie deleghe. Lo scorso anno – ha ricordato – siamo riusciti a garantire, con uno stanziamento di 3 milioni di euro, il sostegno al trasporto a scuola per gli alunni disabili, che prima non c’era. Abbiamo anche approvato un bando da oltre 3 milioni di euro per corsi di formazione per i disabili e, a breve, insieme alla vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale, per la prima volta apriremo il prossimo bando per l’inclusione sociale (risorse del Fondo Sociale Europeo) anche allo sport: questo significa che le associazioni sportive che fanno iniziative per i disabili potranno chiedere un sostegno”.
La scadenza per la presentazione delle candidature per i Giochi Europei Giovanili Paralimpici del 2017 (14-23 anni) è a fine maggio e, secondo quanto spiegato dal presidente Pancalli, il verdetto dovrebbe arrivare entro luglio. “Genova deve battere il Portogallo. Abbiamo il 50% di possibilità. Se riusciremo ad aggiudicarci questo importante evento sportivo, arriveranno nel capoluogo ligure oltre 600 atleti da tutta Europa, accompagnati dai loro team. I grandi eventi – ha aggiunto – sono sempre occasioni di “stress” per individuare le criticità di una città e superarle, per tracciare un futuro nuovo e migliore”. Circa la visita genovese, Pancalli ha aggiunto che “siamo molto soddisfatti della giornata odierna e delle tappe istituzionali, specie qui in Regione Liguria dove, in qualità di ente pubblico, abbiamo potuto attivare una serie di contatti, trovando la massima disponibilità per essere inseriti in diversi protocolli e nelle varie iniziative organizzate da Regione Liguria. Abbiamo già svolto una riunione operativa per delineare e portare avanti una serie di progetti sul fronte sia delle manifestazioni, sia della formazione dei docenti e sia della prevenzione sanitaria”.
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