Cicinnati – Un gorilla di 17 anni è stato ucciso a fucilate all’interno del recinto della sua gabbia dopo che l’animale è intervenuto per prestare soccorso ad un bambino di 3 anni caduto dalla recinzione.
Sta scatenando roventi polemiche la decisione dello staff dello Zoo di Cincinnati, di abbattere Harambe, uno splendido gorilla con il dorso grigio che era una delle attrazioni principali dell’esposizione.
Un bambino di tre anni che si sporgeva dal recinto è infatti caduto nel fossato riportando gravi ferite.
A questo punto il gorilla è sceso nel fossato e si è avvicinato al bambino. Per alcuni testimoni l’animale ha soccorso il bambino evitando che affogasse nell’acqua mentre, per altri, l’animale ha mostrato un comportamento aggressivo.
Dopo diversi minuti di panico e terrore tra i visitatori, lo staff ha deciso di uccidere il gorilla per permettere ai soccorsi di entrare nel recinto senza pericolo.
Per molti si è trattato di una esecuzione inutile poichè il gorilla, abituato agli esseri umani, non avrebbe aggredito il piccolo e nemmeno i soccorritori.
Il bambino è stato portato in ospedale dove è ricoverato in gravi condizioni per la caduta e non per le “attenzioni” del gorilla.
Il direttore dello zoo, Thane Maynard, ha spiegato che il piccolo era in “pericolo di vita” e per questo è stata presa la
decisione di sopprimere il gorilla. Un tranquillante, ha aggiunto, non avrebbe neutralizzato l’animale immediatamente e questo avrebbe comportato un rischio per il bimbo.
“E’ un giorno molto triste per lo zoo”, ha detto Maynard, sottolineando che questa è la prima volta che un animale viene abbattuto in una situazione di emergenza di questo genere.
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