Ventimiglia – Polizia e Carabinieri stanno sgomberando da questa mattina all’alba il campo abusivo sorto alla foce del fiume Roja. Non è servito ad evitare lo sgombero il “trucco” di spostare il campo abusivo nell’area del Comune di Camporosso suggerito da alcuni legali che seguono i migranti prestando loro supporto.
Alcune decine di immigrati sono stati radunati nei pressi di un pullman e perquisiti uno ad uno prima di farli salire sul mezzo che li ha trasferiti in un centro di accoglienza.
Le forze dell’ordine stanno operando in rispetto dell’ordinanza di sgombero emessa venerdì scorso dal sindaco
Enrico Ioculano per motivi di igiene e sicurezza pubblica.
Poliziotti e militari hanno compiuto il primo intervento tra le tende montate sulla spiaggia alla foce del fiume Roja. Poi si sono spostate verso la stazione per cercare altri migranti che nel corso della notte si erano sparpagliati in varie zone della città. Alcuni hanno trascorso la notte in alcune strutture della parrocchia di San Nicola a Ventimiglia.
Lo sgombero dei migranti sta avvenendo senza particolari tensioni anche se gruppi di “No border” hanno protestato animatamente, gridando “vergogna” poichè lo sgombero è stato fatto anche sul territorio del Comune di Camporosso che non ha emesso alcun provvedimento in tal senso.
Il vescovo di Ventimiglia-Sanremo, monsignor Antonio Suetta, si era detto disposto ad accogliere le tende in un terreno del seminario chiedendo alla Croce rosse di pensare a pasti e assistenza e alla Protezione civile di allestire i servizi igienici.