
Il pubblico ministero che si è occupato della vicenda ha visionato le carte del progetto presentate dall’Anas, mantenendo l’area sotto sequestro, ma disponendo il nulla osta necessario a garantire l’inizio dei lavori.
Il tratto stradale rimarrà di conseguenza ancora chiuso per permettere che i lavori possano svolgersi nella maniera migliore e nel minor tempo possibile, così da poter ripristinare una situazione che grava sulle spalle di cittadini e imprenditori locali da ormai tre mesi.