Portofino (Genova) – E’ stato salvato l’uomo residente a Torino che ieri pomeriggio, intorno alle 17.00, si era allontanato su di una canoa intenzionato ad uccidersi.
Il 74enne ex pallanuotista non sopportava l’idea di invecchiare ed ha deciso di suicidarsi sparandosi un colpo di pistola in testa. Con se, sulla canoa, ha portato l’arma, alcuni pesi ed una catena con l’intento di legarsi, spararsi in testa e sparire in mare.
Prima di partire con la canoa, affittata a Recco, l’uomo aveva lasciato un biglietto alla figlia in cui spiegava il suo gesto.
A trovarlo, dopo la segnalazione arrivata da parte della ex moglie, sono stati i Carabinieri, insieme alla Capitaneria di Santa Margherita.
Raccolto l’allarme, gli uomini dell’arma sono partiti con indagini serrate e qualche ora dopo sono riusciti a risalire alla posizione dell’uomo grazie al telefonino.
Via mare, gli uomini della Capitaneria, che hanno mobilitato anche un elicottero, sono riusciti a raggiungere l’uomo, fermo su di uno scoglio di porto Pidocchio, uno la scogliera che divide Portofino da San Fruttuoso di Camogli.
Il 74enne con se aveva l’arma ed i pesi. Portato in salvo, l’uomo è stato trasferito in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio.