I familiari hanno ottenuto l’autorizzazione alle esequie dagli inquirenti che indagano sull’atroce delitto ed in particolare sull’unico indagato, un nipote della vittima con cui c’erano rapporti molto tesi.
In settimana sono attesi i riscontri delle indagini scientifiche dei Ris e quanto emergerà dai rapporti potrebbe dare la svolta decisiva all’inchiesta sul delitto.
In particolare c’è attesa per l’esito degli esami sugli oggetti e sugli abiti sequestrati in casa di Claudio Borgarelli e su eventuale presenza di dna della vittima sulle lame di alcuni coltelli.
Nel frattempo le indagini si sono allargate alla possibilità di un complice che possa aver aiutato l’indagato quantomeno a costituirsi un alibi visto che ha potuto esibire degli scontrini di negozi e bar dove sarebbe stato nelle ore in cui si consumava l’atroce assassinio ma nessuno dei negozianti ricorderebbe di aver visto l’indagato.
Circostanza che potrebbe essere spiegata con una raccolta di documenti di acquisto da parte di qualcuno che potrebbe aver aiutato il presunto assassino.