Genova – Cinque colpi di arma da fuoco contro le vetrine della sala slot di via Guido Pellizzari a Cornigliano. Indagini in corso per il grave episodio avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì scorso e che avrebbe potuto avere conseguenza tragiche se, al momento dell’attentato, la sala fosse stata piena di giocatori. I proiettili si sono conficcati nel muro ma avrebbero potuto uccidere se lungo la traiettoria si fosse trovato qualcuno.
Gli assalitori – sembra almeno tre persone – non potevano vedere dove sparavano per via delle vetrine oscurate come prevede la legge e dunque non potevano essere certo che all’interno non si trovasse qualcuno, magari i dipendenti a ripulire e rimettere in ordine il locale.
Nessuno dei vicini ha pensato ad una sparatoria poichè il Capodanno alle porte ha fatto pensare più alla bravata di qualche giovinastro in vena di prove per i festeggiamenti.
Il proprietario del locale, invece, potrebbe aver dato un importante chiave di lettura dell’episodio poichè ha escluso di essere stato minacciato o di essere vittima del racket mentre ha ricordato che un gruppo di persone che si è arrabbiata ed è stata allontanata qualche giorno prima per aver colpito violentemente una slot machine dopo una grossa perdita.
Le telecamere del circuito di sorveglianza interno potrebbero aver ripreso le persone e per questo motivo le immagini sono ora al vaglio degli inquirenti.
