Istanbul – Continuano incessantemente le operazioni della polizia turca per trovare e catturare l’attentatore del Reina Club. Questa mattina le indagini hanno subito una svolta decisiva, che se non altro conferma i sospetti dell’intelligence sulla provenienza dell’attentatore.
All’alba, come riferisce il quotidiano turco Haberturk, sarebbe stata arrestata a Konya, in Anatolia, la moglie del killer. Uomo e donna, assieme ai due figli, si sarebbero trasferiti poche settimane fa in Turchia dal Kirghizistan, dettaglio che confermerebbe l’appartenenza dell’attentatore non solo all’Isis, con cui avrebbe combattuto in Siria, ma anche alla minoranza uigura e turcofona che abita la regione cinese dello Xinjiang. La donna, al momento dell’arresto, avrebbe dichiarato di aver appreso dell’attentato delle televisioni e di non sapere che il marito sosteneva lo Stato Islamico.
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