Genova – A seguito della dichiarazione di allarme per incendio comunicata dalla Sala Operativa Unificata permanente regionale alle ore 8.26, alle ore 9.00 si è riunito presso il Matitone il Coc (Centro operativo del Comune di Genova) e ha messo in atto le azioni previste dal “Piano comunale di emergenza – Schema operativo per la gestione dell’emergenza incendi di interfaccia”. Dopo aver spiegato come siano in funzione le operazioni di spegnimento delle fiamme tre canadair, due sul ponente e uno sul levante genovese, sono stati diffusi i dati sulle persone evacuate nella mattinata a scopo precauzionale, persone che hanno poi fatto ritorno nelle proprie abitazioni. In seguito sono arrivati anche gli aggiornamenti sulla situazione, che è in leggero miglioramento malgrado preoccupino ancora i forti venti sul ponente genovese.
La novità degli ultimi minuti arriva dalla Val Fontanabuona e si riferisce alla nascita di un nuovo rogo, questa volta nel Levante genovese, dove le fiamme stanno divorando un fronte boschivo nei pressi di San Colombano Certenoli. In azione solamente i mezzi di aria vista la zona impervia in cui l’incendio sta imperversando.
Preoccupa inoltre la situazione sui crinali di Genova-Pegli e nei pressi di via Varenna, dove è stata evacuata un’abitazione. Il Comune di Genova aveva infatti già dichiarato lo stato di allerta incendio per il quartiere di Pegli dove brucia anche il parco della Villa Pallavicini, restaurata di recente.
L’ultimo aggiornamento di Autostrade per l’Italia, che si riferisce alle ore 11.30, sottolinea come permanga la chiusura del tratto della A10 Genova-Savona tra Voltri e Pegli (in direzione di Genova), mentre lo stesso tratto è stato riaperto verso Savona e si circola su una sola corsia. In quest’ultimo caso si registrano comunque code di circa registrando 1 chilometro. Tra Arenzano e Genova-Voltri verso Genova si registrano invece 7 chilometri di coda a causa dell’uscita obbligatoria.
In questi minuti è in atto in via Salgari il sopralluogo del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e dell’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedronesull’area del nuovo incendio divampato sulle alture di Pegli.
Su tutto il territorio genovese sono attivi 50 volontari anti-incendio boschivo nel levante e 50 nel ponente per le operazioni di spegnimento delle fiamme. Cinque sono i volontari addetti all’assistenza della popolazione coinvolta. La Protezione civile del Comune di Genova ha attivato per il supporto alla popolazione i volontari del Gruppo Genova.
Il Comune di Genova, su richiesta del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, raccomanda alla cittadinanza di lasciare – per quanto possibile – sgombre da veicoli le strade di accesso alle alture, nella serata di oggi fino a domani, per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso.
