Genova – Passerà all’esame del Consiglio comunale la delibera di Giunta sull’acquisizione a titolo gratuito di immobili confiscati alla mafia. Lo hanno deciso questo pomeriggio le commissioni II Pari opportunità e politiche Femminili, III Bilancio e VII Welfare, riunitesi in Sala Rossa e presiedute da Alberto Pandolfo (PD).
Si tratta di 11 immobili, quasi tutti situati nel Centro storico, che non necessitano di cospicue ristrutturazioni e che, per le loro caratteristiche, possono essere riutilizzati come magazzini, laboratori, alloggi protetti per anziani, per minori, per donne maltrattate o ad uso associativo. Questi beni immobili si inserirebbero in un progetto complessivo gestito dalla Prefettura, al quale partecipano, tra gli altri, Comune, Regione, Città metropolitana, Agenzia nazionale beni confiscati e forze dell’ordine. Il Comune, come hanno spiegato gli assessori Fiorini e Piazza, rappresenta un punto di snodo sul territorio, in costante raccordo con enti e associazioni, possibili fruitori degli immobili confiscati alla mafia.
La proposta è stata accolta favorevolmente dai commissari, ma sono stati chiesti chiarimenti sulle modalità di assegnazione e, per garantire la migliore riuscita dell’operazione, si sono raccomandati che i beni confiscati vengano restituiti alla comunità nel più breve tempo possibile.