Genova – Via Garibaldi “blindata”, qusta mattina, con forze dell’ordine in assetto anti guerriglia per sorvegliare la prevista riunione del Comune sulla delibera che autorizzerà o meno la fusione per incorporazione tra Iren e Amiu, le aziende che controllano rispettivamente Gas e Acqua e il settore della raccolta dei Rifiuti.
Ne nascerebbe un colosso industriale che, di fatto, avrebbe un monopolio fortissimo sulla gestione di servizi essenziali per la vita di tutti i cittadini.
L’argomento è “spinoso” e i lavoratori delle due aziende, ma in particolare quelli di Amiu, minacciano di “marciare” su Tursi per chiedere che Sindaco e consiglieri votino contro la fusione.
La scelta è tutt’altro che scontata anche se la nascita di una Multi-Utility delle dimensioni di Iren-Amiu non manca di suscitare appetiti e sembra essere una delle soluzioni più credibili per la sopravvivenza della municipalizzata che gestisce la raccolta dei Rifiuti.
La tensione è altissima ed è resa incandescente dalla decisione del Sindaco Marco Doria di denunciare un lavoratore che lo aveva pubblicamente offeso durante la scorsa assemblea con la partecipazione del pubblico.
In ballo occupazione e futuro di tante famiglie e, come sempre accade in queste situazioni, la protesta può superare il limite di guardia e sfociare in tafferugli o peggio.