Genova – Si è aperta in grande stile ieri sera la 22esima edizione di Palco sul Mare Festival, il festival organizzato da Max Garbarino/Videobox. Ad inaugurare la kermesse è stato Francesco Gabbani, trionfatore alla scorsa edizione del Festiva di Sanremo con “Occidentali’s Karma”.
Un concerto che ha visto la partecipazione di un pubblico veramente eterogeneo con grandi e piccini a dividere insieme il parterre dell’Arena del Mare al Porto Antico di Genova.
Un clima di festa ha contraddistino la serata di ieri, aperta dalla band milanese “Dan e i suoi fratelli” che ha portato sul palco i grandi successi della musica italiana insieme ai loro inediti, tutti interpretati in chiave rock ‘n’ roll anni ’50.
Il gruppo, composto da Daniele Sari alla voce, Francesco Belcastro alla chitarra, Renato Ruzza al basso e Giuseppe Cassarà alla batteria, ha scaldato il clima in maniera coinvolgente, raccogliendo consensi e preparando il pubblico all’arrivo di Francesco Gabbani.
Il cantautore 34enne è salito sul palco cantando “Magellano”, title track del suo ultimo cd, accolto da un coro che con lui ha intonato le parole della canzone, per poi passare con facilità dai brani più recenti come “Tra le granite e le granate” ai pezzi che appartengono al periodo artistico prima del trionfo a Sanremo Giovani del 2016 come “Clandestino”.
Un susseguirsi di canzoni tutte interpretate con energia e con il sorriso e la gioia di Francesco, accompagnato sul palco dal fratello Filippo alla batteria, da Lorenzo Bertelloni alle tastiere, Giacomo Spagnoli al basso e Davide Cipollini alla chitarra.
Uno spettacolo spontaneo dove il cantante toscano si divide tra chitarra e pianoforte, regalando anche la rivisitazione di “Susanna” di Adriano Celentano, presentato anche durante la serata cover dell’ultimo Festival.
La gioia diventa incontenibile al momento di Occidentali’s Karma, riproposta a metà della scaletta e come brano finale prima di salutare il pubblico e ripartire alla volta della tappa successiva. Francesco chiede ai presenti di “battere il record di Namaste” intonandolo talmente forte da farsi sentire fino a Sanremo, “là, dove tutto è cominciato” .
E allora tutti insieme a saltare e urlare “Alè” prima di congedarsi dai suoi fan, senza dimenticare di ringraziarli: “Siete un’emozione bellissima, grazie”.