Milano – Il cinema apre le porte a non vedenti e non udenti grazie al film ispirato ad Andrea Bocelli. L’anteprima è stata presentata a Firenze ieri sera, al cinema Odeon, con la presenza dello stesso artista e della moglie Veronica, insieme a Luisa Ranieri (che interpreta la madre di Andrea nel film) e al regista Michael Radford, già noto al pubblico per essere autore de “Il Postino”.
L’idea di scrivere un’autobiografia stuzzicava da tempo il tenore, che aveva ricevuto un computer in regalo e stava cercando un modo di utilizzarlo facendo qualcosa di utile. Così lo stesso protagonista racconta come è nato il progetto:”Avevo cominciato un racconto, e sempre più si è rivelato la mia vita. L’ho scritto di fretta perché volevo finirlo per farlo leggere al mio babbo che già stava male. Adesso è imminente l’uscita della terza edizione, ha preso una veste più completa“.
La sua storia è decisamente ricca di emozioni, ma come ha affermato Bocelli: “Commuovermi mai, ma al di là di tutto esiste un grande mistero che ho cercato di rappresentare. Ungaretti in una intervista disse: “Un’opera d’arte per essere tale deve contenere un segreto”. Mi colpì: qualcosa da decrittare, che l’animo umano può sì comprendere, ma che non si può spiegare a parole“.
La musica del silenzio verrà proiettato negli Uci Cinema di Milano Bicocca e di Pioltello oggi, 18 settembre, e domani, e in quello Milanofiori Assago solo nella giornata odierna. In tutte e tre le sale sordi e ciechi potranno godere dello spettacolo grazie a sottotitolazione facilitata e audiodescrizione. Raiuno trasmetterà la pellicola in prima visione il giorno 2 ottobre in prima serata.
La storia di Andrea viene raccontata fin dai primi anni di vita, quando il ragazzo deve affrontare il problema della cecità, seguondolo poi negli anni dell’adolescenza e i primi amori, fino al coronamento del più grande, quello con la musica. Il film è stato girato tra Roma, Pisa e Volterra.