Genova – Avviavano falsi contratti di lavoro per garantire il permesso di soggiorno a extracomunitari coinvolti in episodi di cronaca legati allo spaccio di droga. Con questa accusa sono stati denunciati a piede libero due imprenditori genovesi di 57 e 26 anni ed un cittadino albanese di 38 anni.
I tre sono accusati di falso per aver permesso a persone non regolari di ottenere il permesso di soggiorno per lavoro. Le false certificazioni andavano avanti, secondo l’ipotesi investigativa, dal 2015 e comprendevano falsi contratti e false buste paga comprovanti il rapporto di lavoro che, nella realtà, sarebbe stato solo un imbroglio.
A risalire agli imprenditori la guardia di finanza del comando provinciale di Genova che indagava sul collegamento tra il cittadino albanese e il traffico di droga che dal sudamerica arrivava nel porto di Genova.