Genova – Corsa contro il tempo per il sindaco e commissario per la ricostruzione Marco Bucci che, per rispettare la promessa fatta ai genovesi per un cantiere avviato entro domani, deve rispettare la rigidissima scaletta che si è dato.
Entro oggi, a quattro mesi dal crollo di ponte Morandi, il 14 agosto scorso, dovrebbe essere annunciato il progetto vincitore del bando per la demolizione e ricostruzione. I tavoli di trattativa sono “roventi” poichè il sindaco sta cercando di mettere insieme alcune aziende che hanno partecipato singolarmente per costituire un gruppo di lavoro che raccolga tutte le migliori energie.
Un’ipotesi molto complessa sul piano organizzativo e “di vertice” poiché alcune delle cordate sembrerebbero inconciliabili, almeno sulla carta. Ma le trattative sono febbrili e l’obiettivo di ricostruire il ponte entro il 2019 potrebbe essere uno stimolo importante per raggiungere l’intesa.
Sempre per rispettare la promessa fatta, entro domani dovrebbe aprire il cantiere per la demolizione di ciò che resta del ponte Morandi e dovrebbero iniziare i lavori veri e propri.
Su quest’ultimo particolare sussiste già qualche “perplessità” maggiore e alla fine, l’apertura del cantiere potrebbe risolversi con un “gesto simbolico” di avvio dei lavori.