Tokyo (Giappone) – E’ di due morti e sedici feriti il bilancio della terribile aggressione a colpi di coltello che si è verificata questa mattina in una fermata dell’autobus nella zona di Kawasaki, a sud di Tokyo.
A rimanere uccisi dalla furia dell’assalitore, un uomo di età compresa tra i 40 e i 50 anni morto per alcune ferite al collo presumibilmente autoinflitte, sono una ragazzina di 12 anni e un uomo di 39.
Altre sedici persone sono rimaste ferite. Tra loro tredici alunne di una scuola elementare e tre adulti.
Secondo quanto finora ricostruito, l’aggressione si sarebbe ferificata intorno alle 8.00 ora locale, l’una in Italia. Gli alunni di una scuola cattolica privata della caritas, nel quartiere, si trovavano alla fermata dell’autobus e si apprestavano a salire sullo scuolabus quando si è verificata l’aggressione.
Il capo di Gabinetto Yoshihide Suga, durante una conferenza stampa, ha affermato che l’attacco è “un orribile episodio di violenza”.
Il Giappone è uno dei paesi con i tassi di criminalità più bassi al mondo; spesso, già dalla scuola elementare, i giovani studenti si spostano da soli, senza la supervisione di un adulto.